Tatuaggi Semipermanenti
Tatuaggi Semipermanenti

Tatuaggi Semipermanenti

Quando parliamo di tatuaggi semipermanenti parliamo di una serie di tatuaggi che si possono eseguire sul corpo per eliminare parzialmente alcuni difetti fisici o per migliorare alcune zone del corpo.

Tatuaggi semipermanenti: i tatuaggi semipermanenti sono la nuova frontiera della bellezza. A realizzare questo particolare trattamento estetico sono estetiste e dermopigmentisti/e che abbiano effettuato un corso regionale con qualifica, e che siano in grado di eseguire un tatuaggio temporaneo sulla nostra pelle. I tatuaggi semipermanenti possono essere eseguiti su diverse zone del corpo e sono eseguiti principalmente per due motivi:

– eliminare un difetto fisico che ci mette a disagio.

– migliorare il nostro aspetto fisico.

Perciò questo trattamento è sia un trattamento di bellezza che un trattamento paramedicale. Una doppia funzionalità che può portare benessere mentale e fisico al tempo stesso. Andiamo a scoprirlo meglio.

Tipologia di tatuaggi semipermanenti

Esistono diversi tipi di tatuaggi permanenti. Prima di tutto precisiamo che questa tecnica è meglio conosciuta sotto il nome di trucco permanente quando parliamo di beneficio estetico. Invece con il nome dermopigmentazione identifichiamo tutte quelle tecniche che portano ad eliminare un difetto fisico e quindi un beneficio anche mentale e psicologico. Quindi possiamo suddividere i tatuaggi semipermanenti in due grandi categorie:

– trucco permanente

– dermopigmentazione

Tatuaggi Semipermanenti: trucco permanente

Quando parliamo di trucco permanente parliamo di tutte quelle tecniche volte ad abbellire alcune zone del viso. Tra le principali zone che vengono interessate da questa tecnica troviamo:

Sulle sopracciglia possiamo agire in determinati modi :

– infoltendole se le abbiamo troppo fini oppure abbiamo carenza di pelo in alcuni punti.

– disegnandole ad esempio con la tecnica sopracciglia tatuate a peletto

– allungandole dove è necessario.

Sugli occhi possiamo invece realizzare:

– un make up preciso dai toni chiari, magari creando la base di un make up nude o un trucco base su cui poi andare a lavorare.

– eyeliner sulle palpebre superiori.

– tatuare le ciglia

– eliminare le occhiaie e le borse sotto gli occhi giocando con la prospettiva dello sguardo.

– eliminare l’effetto di un occhio cadente.

Per le labbra invece:

– colorarle con una nuance base o una tonalità che preferiamo.

– realizzare un contorno labbra con la realizzazione di un effetto matita labbra.

– renderle più grandi ridisegnandole e definendole.

Tatuaggi Semipermanenti: Dermopigmentazione

La dermopigmentazione come abbiamo anticipato va invece ad agire su determinate zone per eliminare un difetto fisico favorendo cosi anche un benessere psicologico e mentale. Questa particolare tecnica la riscontriamo in questi campi:
– eliminazione di cicatrici. La tecnica è in grado di rimuovere qualsiasi cicatrice sia sul volto che su altre parti del corpo.
– definizione dei capezzoli e/o disegno vero e proprio del capezzolo. Tecnica utilizzata sopratutto se è stato eseguito un trattamento di aumento o riduzione del seno nelle donne.
– eliminazione della calvizia dell’uomo. Si va a tatuare il cuoio capelluto andando a ricreare l’effetto ricrescita del capello.

Tatuaggi Semipermanenti: cosa sono?

La tecnica di trucco permanente e/o di dermopigmentazione prevede l’inserimento di micropigmenti colorati all’interno della pelle. I strati della pelle interessati sono quelli più superficiali e quindi il trattamento non risulta invasivo. Eppure nonostante questo rimane comunque un intervento.

Essendo un intervento ha dei tempi di cicatrizzazione e in questo caso non superano i 5 giorni. Dopo i 30 giorni è possibile eseguire un trattamento di ritocco per andare a definire al meglio alcuni tratti. Il trattamento viene eseguito utilizzando un macchinario da tatuaggio ed un “dermografo” che permette di inserire i micropigmenti all’interno della pelle. Il prodotto utilizzato è bioriassorbibile e per questo è un tatuaggio semipermanente e non duraturo. Il massimo della sua durata equivale a 24 mesi se si eseguono trattamenti di ritocco. L’intervento deve essere eseguito da personale qualificato  estetista o dermopigmentista che abbia eseguito un corso regionale di tatuaggio e piercing con le dovute certificazioni.

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